(dal Bollettino Salesiano del maggio 1941)
Amatissimo Padre,
un saluto cordialissimo dai 50 confratelli, dai 650 alunni delle nostre scuole elementari e professionali e dai 500 giovani dell’Oratorio festivo. La sua lettera dello scorso anno è stata oggetto di studio in tutte le conferenze mensili e ci ha ispirato la più efficace preparazione al nostro centenario. Grazie a Dio, le cose procedono in modo consolante.
Il santuario ha segnato il fervore della pietà eucaristica con 100.000 Comunioni: somma tutt’altro che indifferente se si pensa che attorno a noi svolgono contemporaneamente il sacro ministero con ammirabile zelo religiosi di prim’ordine, Gesuiti, Redentoristi, Domenicani, Mercedari…
All’Esposizione Agricola-Industriale, inaugurata dal Presidente della Repubblica e vari Ministri di Stato, la nostra Scuola Professionale ha riportato il primo gran premio assoluto su tutti i concorrenti; la nostra Scuola Agricola, quattro gran premi in avicultura, coniglicultura, suinicultura ed orticultura. Il nostro gran toro Holstein fu dichiarato fuori concorso, campione su 30 concorrenti, alcuni importati dagli Stati Uniti e dall’Argentina.
Con Decreto Ministeriale del 6 novembre u. s. è stato pareggiato il nostro studentato filosofico, il primo normale privato approvato dal Governo. In casa, molto buono spirito, fervore di pietà e molto entusiasmo per l’apostolato. Si prega, si studia e si lavora assai. Lei ci benedica, ci scriva qualche buona parola e mi creda, per tutti, aff.mo in G. C.
CARLO CRESPI, Direttore.